Microeconomia

La microeconomia è il ramo dell'economia che si occupa dello studio del comportamento dei diversi agenti economici a livello individuale e di come questi interagiscano tra loro formando diversi mercati. La microeconomia analizza le decisioni prese dai consumatori e dai produttori, come assegnano le loro risorse limitate in base alle loro possibilità e come si relazionano attraverso il meccanismo di mercato.

Unità economiche: consumatori e produttori

La microeconomia considera come unità economiche le imprese e i consumatori. Poiché entrambi dispongono di risorse limitate, devono prendere decisioni sull'uso che ne faranno. I consumatori, date le loro restrizioni di bilancio, decidono quali beni e servizi consumare cercando di massimizzare il loro benessere, mentre le imprese devono decidere quali beni produrre, dove produrli e quali input utilizzare nel processo, cercando di minimizzare i costi per aumentare i loro profitti.

"Micro" è un prefisso greco che significa piccolo, tuttavia molti degli individui studiati dalla microeconomia non sono affatto piccoli, poiché il valore e le vendite di alcune imprese possono superare il prodotto interno lordo (PIL) di alcuni paesi.

Teoria dei prezzi

La microeconomia è anche conosciuta come teoria dei prezzi a causa dell'importanza e del ruolo che essi svolgono. Le azioni di tutti gli acquirenti e venditori determinano i prezzi, i quali a loro volta influenzano le decisioni e le azioni che gli acquirenti e venditori prendono individualmente.

Comportamento ottimizzante degli individui

La microeconomia presuppone che gli individui siano razionali e si comportino di conseguenza. Pertanto, essi cercano di ottimizzare il benessere economico che possono ottenere, limitati dalle restrizioni imposte dalle risorse a loro disposizione. Il comportamento ottimizzante di consumatori e produttori determina tre decisioni fondamentali sull'allocazione delle risorse nella società: quali beni e servizi vengono prodotti, come vengono prodotti e chi li ottiene.