Spostamenti della curva di offerta
La curva di offerta si sposta quando vi è una variazione in una variabile che non è presente sugli assi del grafico, ovvero qualsiasi variazione diversa dal prezzo e dalla quantità offerta che modifichi la quantità che gli offerenti sono disposti e in grado di offrire a ogni prezzo, come possono essere variazioni nei costi di produzione, salari, tasse, regolamentazioni o miglioramenti tecnologici.
Grafico degli spostamenti della curva di offerta
Nel tracciare il grafico della curva di offerta, si parte dal presupposto che tutti gli altri fattori, diversi dal prezzo, che possono influenzare la quantità offerta rimangano costanti. Tuttavia, i cambiamenti in questi fattori possono comunque essere rappresentati nel grafico attraverso spostamenti della curva di offerta. Nel grafico seguente, la curva S1 rappresenta la curva di offerta originale, la curva S2 rappresenta uno spostamento verso sinistra e la curva S3 rappresenta uno spostamento verso destra.
Si noti che in questo esempio, a un prezzo di 80, sulla curva di offerta S1 la quantità offerta è pari a 500. Quando si verifica uno spostamento della curva di offerta verso sinistra, ossia la curva S2, ora allo stesso prezzo di 80 i produttori sono disposti a offrire solo 300. Al contrario, se l'offerta si sposta verso destra, ossia la curva S3, la quantità che i produttori sono disposti a offrire allo stesso prezzo di 80 aumenta da 500 a 700.
In alternativa a dire che la curva si sposta a destra o a sinistra, è anche possibile affermare che si sposta verso l'alto o verso il basso. Si noti che affinché il mercato offra una quantità di 100, il prezzo deve essere 40, ma quando la curva di offerta si sposta verso il basso, il prezzo per cui il mercato offre 100 unità si riduce a 20. Di conseguenza, quando la curva di offerta si sposta verso l'alto, si offre la stessa quantità a un prezzo più alto, mentre quando si sposta verso il basso, si offre la stessa quantità a un prezzo più basso.
Fattori che spostano la curva di offerta
Qualsiasi fattore che modifichi la quantità che i produttori vogliono offrire a ogni prezzo dato sposta la curva di offerta. Di conseguenza, esistono molte e diverse ragioni per cui la curva di offerta potrebbe spostarsi, ma tra le più importanti troviamo:
Il prezzo dei fattori produttivi utilizzati, come salari e materie prime. Quando il prezzo dei fattori produttivi aumenta, produrre diventa più costoso, e per alcune imprese potrebbe persino diventare non redditizio, portandole alla chiusura. Pertanto, l'offerta di un bene si muove in direzione opposta al prezzo dei fattori produttivi: quando questi aumentano di prezzo, la curva di offerta si sposta verso sinistra, mentre quando si riducono di prezzo, si sposta verso destra.
La tecnologia utilizzata per trasformare i fattori produttivi è anch'essa determinante. I miglioramenti tecnologici rendono la produzione più efficiente ed economica, quindi a ogni prezzo dato le imprese possono offrire di più e la curva di offerta si sposta verso destra. Anche il numero di venditori presenti in un mercato è determinante: un numero maggiore di venditori comporta un'offerta maggiore a ogni prezzo. Le aspettative future influenzano altresì l'offerta: se si prevede che il prezzo aumenterà in futuro, è possibile che i produttori vogliano ridurre l'offerta nel presente, spostando la curva di offerta verso sinistra.
In conclusione, qualsiasi variabile rilevante che cambi, influenzi la quantità offerta e che non sia rappresentata sugli assi, ossia diversa dal prezzo e dalla quantità, e che faccia sì che a ogni prezzo dato i produttori vogliano e possano offrire una quantità diversa, sposta la curva di offerta.